Il 18 febbraio i bambini sono stati impegnati su due fronti: un laboratorio di progettazione dove hanno lavorato al modellamento di giochi, percorsi, attrezzature (costruzioni in 3D), sui temi trasversali scaturiti dalla fase di ascolto (confini, attraversamenti, spazi per tutti, angoli nascosti); un "cantiere di giardini in movimento", dove hanno dipinto murales, costruito capanne, ponti tibetani, tunnel, un labirinto, installazioni sonore.
I modelli realizzati dai bambini sono stati oggetto di discussione e commento da parte degli esperti, dei tecnici comunali e dell'assessore all'ambiente.
Prossimi passi: tra circa un mese ci si ritrova tutti, per verificare che il progetto che sarà redatto a cura degli esperti faccia tesoro delle indicazioni dei bambini; nel frattempo i cantieri a scuola proseguono...
Il dirigente scolastico Flavio Moro intende far conoscere l'esperienza in corso: i lavori verranno prossimamente esposti in mostra presso la sede della scuola media "Grava".
Le giornate sono state coordinate da Emanuela Franzin e Josette Tamponi per le scuole, Raffaela Mulato e Stephan Riegger per l'associazione Moving School 21.
Hanno partecipato ai lavori di conduzione e animazione: Silvia Vedovelli, Paolo Giordano, Manuela Mulato, Sara Bondesan, Martina Poiana, Lora Zanarini, con l'aiuto delle educatrici e degli insegnanti. Sono intervenuti per l'amministrazione locale l'assessore Claudio Toppan, Lorena Perissinotto, ing. Bortolot e il dirigente scolastico Flavio Moro.
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