venerdì 19 dicembre 2014

Maestra facciamo una pausa? A giorni in libreria


Arriverà in libreria a gennaio il nuovo libro "Maestra facciamo una pausa?", a poco più di un anno dalla pubblicazione di "Scarpe blu. Come educare i bambini a muoversi in città in autonomia e sicurezza", entrambi editi dalla casa editrice La meridiana, che ha creduto nel progetto degli autori, Raffaela Mulato e Stephan Riegger, che dopo anni di sperimentazioni e ricerche sul campo, desiderano mettere a disposizione metodi e strumenti per promuovere e favorire il ben-essere e la qualità della vita dei bambini.

Questa la presentazione breve:
Negli ultimi anni si sono susseguite proposte e ricette per migliorare il processo di apprendimento degli alunni. Anche noi vi diciamo la nostra sperimentata e comprovata da antiche teorie: i bambini, per imparare, per concentrarsi e per una crescita sana hanno bisogno di movimento. Più si muovono più imparano. L’apprendimento, infatti, avviene attraverso il corpo con tutti i suoi sensi, non soltanto i cinque noti ma anche quelli dell’equilibrio e cinestetico, fondamentali per percepire e controllare il nostro corpo nello spazio e in relazione agli altri. Il movimento rigenera la mente. I bambini vanno a scuola con tutto il corpo, ma in aula sono costretti a stare fermi per lunghe ore. Questo riduce la loro capacità di attenzione, di concentrazione e di apprendimento. Questo libro propone pause, di pochi minuti, da fare durante le ore di lezione suggerendo giochi di movimento, fasi di rilassamento e possibilità di variare le posizioni sedute. Il movimento dunque facilita l’apprendimento.

Per chi volesse sfogliare qualche pagina del libro "Maestra facciamo una pausa?" può farlo all'indirizzo http://issuu.com/meridiana/docs/maestra_facciamo_una_pausa/0. 
Per chi non volesse aspettare l'uscita in libreria, lo può prenotare direttamente, a condizioni vantaggiose, alla casa editrice, andando al sito www.lameridana.it 

lunedì 1 dicembre 2014

Formazione Scuola in Movimento a Conegliano - promosso da ULSS 7 Dipartimento di prevenzione

Pausa attiva "Palle di neve"

Pausa attiva "Massaggio"

Pausa attiva "Minuto eterno"

Equilibrio con il "Ponte tibetano"

Pausa attiva in corridoio

Il 21 e il 25 novembre un gruppo di 20 insegnanti provenienti da 11 istituti con sede nei Comuni di pertinenza dell'ULSS 7 hanno partecipato al corso di formazione "Scuola in movimento", durante il quale hanno potuto conoscere da vicino e sperimentare le pause attive durante le lezioni e la ricreazione (quando piove). Sono stati affrontati, partendo dalla propria esperienza, due temi centrali per il ben-essere di allievi e insegnanti: come rimediare ai fattori di disturbo 'ambientale' utilizzando al meglio gli spazi scolastici interni ed esterni (comfort climatico, ergonomia, uso degli spazi), come gestire i tempi della lezione prestando attenzione ai ritmi di apprendimento. Il link infanzia ha fatto ricordare come il gioco fosse una costante quotidiana di quando eravamo bambini, purtroppo oggi non più riscontrabile. Dai sondaggi effettuati tra il primo e il secondo incontro, è emerso che i bambini conoscono pochissimi giochi (sono molto 'ferrati' sui videogiochi) e fanno difficoltà a definirne le regole. Ecco, dobbiamo ripartire anche da qui, cogliendo l'opportunità del movimento quotidiano per giocare e per imparare. Una scuola "immobile" fa male a chi apprende e a chi insegna.

sabato 8 novembre 2014

Il diritto al gioco e al movimento


Accade che ci siano scuole che fanno divieto di svolgere attività motorie e uscite didattiche, per il timore che qualcuno si faccia male. Questioni di assicurazione. La Carta di Toronto promuove il movimento per tutti, a partire dai bambini, come fattore determinante per la salute. Ma i primi ostacoli che impediscono il movimento vengono da regole e norme  che non danno la libertà di muoversi, con il rischio di 'immobilizzare il futuro' dei bambini!
Nel nostro paese l’INAIL tutela gli allievi dalla scuola primaria in poi (ma non per tutte le attività, in particolare non per le attività ludiche!), ne sono esclusi i bambini delle scuole materne e dei nidi.
Per garantire la tutela dei bambini in Italia occorre pagare un’assicurazione aggiuntiva (privata). Sono pochi euro, ma è il principio che conta. Se poi ci sono famiglie che non pagano, ecco scattare il blocco delle attività valutate a rischio. In altri paesi europei non c’è bisogno di un’assicurazione aggiuntiva, c’è un sistema pubblico di tutela, che copre tutte le attività incluso il percorso da casa a scuola e viceversa. A quando la necessaria revisione della normativa esistente?
I divieti e le ferree regole sulla sicurezza, sottintendono una credenza tanto diffusa quanto sbagliata: che meno i bambini si muovono e più viene tutelata la loro salute e ridotto il rischio di infortunio. Ma è proprio la mancata esperienza motoria (e ludica) che inibisce lo sviluppo delle competenze di auto protezione!

In attesa di una legge che riveda la materia, le scuole hanno sempre la possibilità di inserire nel POF, le attività ludiche e di movimento come parte integrante dell’azione educativa e didattica, a carattere sistematico poiché quotidiano. Magari considerando tutto lo spazio – interno, esterno  – evitando la diffusa pratica di far trascorrere il tempo della ricreazione o della pausa post-mensa a ciascuna classe nel proprio ‘recinto’, di solito prossimo ai muri della scuola e possibilmente pavimentato con cemento o ghiaia.

Il 20 novembre si celebra l’anniversario della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. Una riflessione a tutto campo si impone. Sarebbe interessante che lo diventasse anche nella città di Treviso, dove è in corso il processo di costruzione di un Patto educativo, aperto al contributo delle scuole, genitori, associazioni, ULSS. Noi sosteniamo la città educativa (quando è fatta propria da tutta l'amministrazione locale) e proponiamo il K2E - Kilometro Quadrato Educativo – un patto attraverso il quale si definiscano le regole e le azioni per rendere accessibile, vivibile e sicuro almeno 1 kmq attorno ad ogni scuola.

mercoledì 29 ottobre 2014

Presentazione libro Scarpe Blu a Bitonto, 24 ottobre 2014









Il 24 ottobre presso la sede del Comune di Bitonto, nella bellissima Sala degli Specchi, abbiamo presentato il libro "Scarpe Blu. Come educare i bambini a muoversi in città in autonomia e sicurezza", invitati dall'Amministrazione Comunale, nella figura del Vicesindaco Rosa Calò. Volti rilassati e sorridenti raccontano di una presentazione dinamica e interattiva, partendo dalle esperienze dei partecipanti (insegnanti, genitori, associazioni) per individuare quali sono gli ostacoli e le paure che limitano l'andare a piedi e in bici, per ricordare il nostro essere bambini e i giochi che spesso si svolgevano in strada, per riflettere su ciò che si può fare, per costruire un'agenda delle cose da fare. Le strade e la vicina piazza bagnate dalla pioggia ci hanno impedito di lavorare all'aperto, ci siamo "accontentati" dei 'marciapiedi di carta', per sperimentare percorsi urbani giocabili. Abbiamo incontrato persone preparate, abbiamo conosciuto diverse esperienze partecipate, promosse dal tessuto associativo locale, in particolare dalla cooperativa sociale Ulixes, Officine Culturali - Bollenti spiriti Bitonto. Chiara Cannito, Daphne Gasparre, Marina Visotti, Francesco Brandi, ci hanno accompagnato e fatto scoprire questa città che sta lavorando per la rigenerazione sociale e per la riqualificazione urbana. 
Abbiamo avuto modo di partecipare grazie a Rosa Calò ad un concerto nel Teatro Traetta, in occasione dei 25 anni di attività del Progetto Continenti. Bravissimi musicisti che hanno emozionato tutti (noi compresi); musicisti giovani che dimostrano come l'arte possa essere un potente strumento per comunicare e per vincere il degrado sociale. 
I percorsi casa scuola sono uno dei progetti che l'amministrazione locale intende promuovere, dopo alcune sperimentazioni realizzate lo scorso anno. Un grande in bocca al lupo, con tutto il nostro sostegno! Con la speranza di aver portato un contributo utile.

lunedì 20 ottobre 2014

Le Scarpe Blu arrivano a Bitonto


Il 24 ottobre, incontro di presentazione e laboratorio con insegnanti, genitori, associazioni, ente locale.

La festa di avvio del progetto MUOVITI! A Fontanelle il 18 ottobre







Una bella partenza per il progetto MUOVITI! Il 18 ottobre il giardino della scuola primaria di Fontanelle è diventato un luogo di gioco creativo e costruttivo. Tutti i giochi realizzati si sono ispirati alle idee e alle proposte dei bambini, che sono state illustrate agli adulti (genitori, nonni, rappresentanti delle associazione e del Comune, Sindaco). Una prima prova di apertura, cui ne seguiranno altre, arricchite dai contributi che verranno dalle attività e dai laboratori con bambini, adulti e anziani. Una prima traccia per Lasciare il Segno!






Grande lavoro del team di insegnanti che, con l'aiuto di alcuni genitori e nonni, del Comune e delle associazioni Fontanelle Incanta e Moving School 21, hanno organizzato gli spazi e i percorsi, con oltre 15 postazioni, dove si sono coniugati movimento e creatività. 
Prossima tappa il 27 ottobre. 
Contatti: progetto.muoviti@gmail.com; facebook: Progetto.muoviti

giovedì 16 ottobre 2014

Progetto MUOVITI! Si inizia con una festa nel cortile della scuola. A Fontanelle, sabato 18 ottobre 2014.


Il programma
Ore 10.30 / 12.00 - Presso il cortile della Scuola Primaria: Laboratori-officina per e con i bambini. Giochi in cortile con installazioni temporanee e auto-costruite
Ore 12.00-12.30 (presso la sala Marcuzzo): Illustrazione dei progetti e dei plastici realizzati dai bambiniPresentazione del progetto “Muoviti!”
Info point - Raccolta adesioni al progetto
Ore 12.30: Buffet  per tutti! - In collaborazione con l’ Ass. Alpini di Fontanelle


Che cos’è il  progetto “MUOVITI!”
E’ un progetto nato nell’ ambito della Consulta Comunale del Volontariato,  condiviso da alcune Associazioni di Fontanelle, dall’ Amministrazione Comunale, dall’IC di Codognè e Fontanelle e co-finanziato dal Centro Servizi Volontariato di Treviso.
Il progetto si propone di valorizzare e rendere fruibile alla collettività il cortile della Scuola Primaria di Fontanelle, facendolo diventare un luogo di aggregazione  dove poter svolgere  attività varie finalizzate alla salute  al ben-essere della persona.
Allo  stesso tempo si configura come “strumento” innovativo nel processo di apprendimento dei bambini, per attuare e raggiungere gli obiettivi  educativi e didattici in maniera accattivante, piacevole e stimolante.
Attraverso la co-progettazione e la co-realizzazione degli interventi, verranno favoriti l’inclusione, l’interazione e il coinvolgimento di bambini, adulti e anziani creando nel contempo  una rete di soggetti e di competenze in grado di continuare ad operare in autonomia,  per la realizzazione di interventi simili, anche in altre parti del territorio comunale.
Il percorso di trasformazione necessita della collaborazione di quanti più soggetti possibili: bambini, genitori, nonni, cittadini, commercianti e aziende che, attraverso la progettazione partecipata e condivisa prima, e l’auto produzione poi, lavoreranno insieme mettendo a disposizione tempo, manodopera, materiali (il più possibile di recupero), competenze professionali, passioni.
Si tratta di un progetto ambizioso ma siamo sicuri di poter contare sul sostegno, sulla sensibilità e sull’ aiuto  di tutti voi… dateci una mano!

Avis – Aido – Fontanelle Incanta – Oratorio Don Bosco NOI – Consulta Comunale del Volontariato, Moving School 21 onlus

Per maggiori info o per contattarci: muoviti!.blog - progetto.muoviti@gmail.com