domenica 30 marzo 2014
Il Teatro del Pane ha le Scarpe Blu
Un insolito modo per presentare un libro, un esperimento di 'colazione a teatro'. E' nata così l'idea di presentare il libro "Scarpe Blu. Come educare i bambini a muoversi in città in autonomia e sicurezza" al Teatro del Pane: Mirko Artuso ha letto una favola del libro con la proiezione delle illustrazioni di Alessandro De Bei, bambini e famiglie hanno fatto una magnifica colazione preparata dallo staff della cucina del teatro. Poi tutti fuori, bambini e grandi insieme, a disegnare giochi e a giocare! Alla fine, l'albero del pane con le scarpe blu ha preso i colori e le emozioni della bella giornata. Una formula nuova e gradita, un'esperienza intensa che pensiamo di ripetere. Grazie a Mirko, Federica, Laura, Titta, Silvia, e a tutti coloro, tanti, che sono stati con noi.
mercoledì 19 marzo 2014
Visita di studio a Berlino progetto europeo CITY, 5-9 marzo 2014
L’IC 3 di Conegliano, coordinatore del progetto europeo
Comenius “CITY”, ha partecipato alla visita di studio a Berlino, dove ha
incontrato i partner tedeschi e spagnoli. Un momento importante di confronto
sul percorso comune effettuato, che ha visto impegnati insegnanti, bambini,
associazioni, enti locali, genitori.
Ciascun partner ha lavorato sugli spazi scolastici e urbani,
intervenendo con piccoli e grandi interventi per migliorarne la qualità e
l’uso. In Spagna, a Lleida, si sono concentrati principalmente sulla
trasformazione dei cortili scolastici, per favorire il movimento e sviluppare
competenze sociali arricchendo gli spazi di stimoli e installazioni
‘auto-costruite’, sulla falsariga di quanto già realizzato nelle scuole
capofila. A Berlino gli interventi più significativi si sono rivolti agli spazi
interni e urbani.
Esperimenti con l'acqua |
Corridoio scientifico |
Panca collettiva attorno all'albero |
Nella scuola infanzia Huttenstrasse è stata realizzata l’aula
degli esperimenti, e sono stati ‘rivitalizzati’ i percorsi urbani giocabili
Scarpe Blu (in età pre-scolare!), una rete di percorsi che mettono in relazione
5 scuole del quartiere di Moabit. A Conegliano è proseguito il lavoro di
miglioramento degli spazi scolastici tra nido e infanzia, è stato avviato un
percorso di esplorazione nel quartiere con risultati sorprendenti: i bambini
sono in grado di leggere una mappa e riconoscere luoghi e percorsi! Molto
interessante il percorso “Matematica e Movimento”, con giochi inventati e l’uso
intelligente delle nuove installazioni del cortile. A Rua di Feletto sono stati
attrezzati corridoi e atrio con disegni plastificati che i bambini usano ogni
giorno durante le pause e in attesa di entrare in classe.
In tutte le scuole sono stati effettuate 2 serie di test motori a distanza di un anno, e i risultati ci sono: molti bambini hanno fatto conquiste per quanto riguarda le capacità di equilibrio e la flessibilità. Nella scuola di Conegliano c’è una netta differenza tra i bambini di nuovo ingresso nella classe, che presentano valori nettamente più bassi, rispetto a tutti gli altri.
In tutte le scuole sono stati effettuate 2 serie di test motori a distanza di un anno, e i risultati ci sono: molti bambini hanno fatto conquiste per quanto riguarda le capacità di equilibrio e la flessibilità. Nella scuola di Conegliano c’è una netta differenza tra i bambini di nuovo ingresso nella classe, che presentano valori nettamente più bassi, rispetto a tutti gli altri.
Passi in avanti per tutti, dunque, anche se appare molto
difficile il passaggio dal progetto alla pratica quotidiana. Se ne discuterà a
maggio, a Conegliano, nella giornata di chiusura il 24 maggio, durante l’evento “So-stare
in Cima”: per dimostrare che una scuola e una “città in movimento” accessibile,
sana e accogliente per e con i bambini è possibile.
Dalle visite nelle scuole di Berlino ci portiamo a casa
molti stimoli, uno in particolare, che sarebbe bello rilanciare anche qui: Il
Kilometro Quadrato Educativo. Uno Kmq attorno alla scuola reso accessibile,
giocabile e sicuro. Un’estensione vera e
concreta dello spazio-aula, che può nascere attraverso il lavoro comune di
scuole, ente locale, genitori, associazioni.
Area attrezzata per arrampicata ed equilibrio |
Bambini della scuola infanzia al parco |
Pista da skateboard |
Un altro motivo di riflessione riguarda l’accessibilità e
l’uso dei parchi pubblici. Abbiamo incontrato un gruppo di bambini di 4 anni
che, accompagnati da due insegnanti, sono arrivati in metropolitana al parco
Gleisdreyekt e si sono avviati verso un ‘area attrezzata per arrampicare e per
l’equilibrio. Il primo motivo di riflessione: i bambini escono da scuola almeno
una volta la settimana – ci piacerebbe molto contribuire affinché si possa fare
anche qui. Il secondo motivo di riflessione: il parco visitato è accessibile
(da più punti di accesso), sicuro (l’illuminazione ne permette anche un uso
serale), alterna spazi lasciati all’evoluzione naturale ad ampie radure per
attività libere, orti urbani ‘interculturali’ ad aree attrezzate per attività
diversificate, dallo skateboard ai giochi con palle, dai percorsi per
l’equilibrio –pensati anche per gli anziani- alle aree destinate alla
costruzione di capanne o altri manufatti. Con che cosa? Con gli stessi
materiali provenienti dal luogo, frutto della manutenzione e cura della
vegetazione. Questa varietà è frutto di un processo progettuale aperto, nel
quale gruppi di cittadini e associazioni hanno avuto un ruolo attivo nella fase
ideativa e in quella gestionale.
Infine, abbiamo visitato una scuola infanzia che è stata
‘pensata’ da tutto il personale e non solo dagli architetti, e questo è ben
visibile da come sono stati organizzati gli spazi e i tempi della scuola.
Sedute a diverse altezze e multifunzione |
Il lavabo per lavarsi e fare esperimenti con l'acqua |
Angolo relax |
Alcuni esempi: sedute e tavoli hanno altezze diverse, in modo tale che tutti i
bambini possano trovare un modo adeguato per sedersi; lo spazio è concepito in
modo flessibile, gli oggetti e attrezzature sono spesso multi-uso. Per esempio
i lavabi dei bagni servono per lavarsi le mani, ma anche per fare esperimenti
con l’acqua.
Aula del movimento |
Aula del movimento |
Ponte tibetano |
Arrampicata |
Gli spazi dedicati al movimento sono attrezzati in base
all’età e allo scopo e diventano occasioni non solo per muoversi ma anche per
esperienze sensoriali ed esperimenti. Una
bacheca ben in vista permette di sapere ciò che si fa ogni settimana: per
ciascun giorno sono indicate le aree di attività e gli insegnanti che le
conducono. C’è una certa libertà nella scelta delle attività da svolgere da
parte dei bambini.
Ma ciò che fa funzionare la scuola non è solo l’organizzazione
di tempi e spazi: è, prima di tutto, il lavoro di squadra.
mercoledì 12 marzo 2014
Prossimi appuntamenti con "Scarpe Blu"
A fine marzo sono in programma due iniziative legate al libro "Scarpe Blu. Come educare i bambini a muoversi in città in autonomia e sicurezza", edizioni la meridiana, 2013:
giovedì 27 marzo ore 18,30 presso Libreria Lovat: presentazione
“interattiva” rivolta a insegnanti, genitori, cittadini, educatori, enti
locali.
domenica 30 marzo ore 10,00 presso Teatro del Pane a Fontane di Villorba:
“Colazione a teatro con Scarpe Blu”, rivolta ai bambini e alle famiglie, con
reading di Mirko Artuso e laboratorio in movimento condotto dagli autori. Per questo appuntamento occorre prenotare, come specificato nella locandina.
Vi aspettiamo!
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