venerdì 31 dicembre 2010

Auguri 2011


L'Associazione Moving School 21 augura a tutti un sereno 2011, nella speranza che, con il contributo di molti, si possa cambiare in meglio a partire dalle piccole cose.

Abitare la città a piedi o in bici: i percorsi casa scuola.

Siamo tutti d’accordo: andare a piedi fa bene; promuovere la mobilità pedonale e ciclabile dei bambini apre la possibilità di ripensare gli spazi del quartiere e della città per renderli più vivibili; stabilire alleanze tra istituzioni, associazioni, cittadini, rende possibili interventi che altrimenti non lo sarebbero; lavorare insieme per obiettivi comuni alimenta il senso di appartenenza ad una comunità “plurale” e la cura del luogo dove si vive. La città allora può diventare davvero più accogliente e amica e i bambini possono esercitare i loro diritti a crescere più sani, competenti, autonomi.
Esistono esperienze ormai consolidate, progetti, repertori di buone pratiche italiane ed europee. Se ne occupano in molti, come l’Associazione Camina, che ha lanciato la campagna nazionale “Vivi la via” (http://www.camina.it/, http://www.vivilavia.it/), il CNR Istituto di Scienze e Tecnologie della cognizione (http://www.cittadeibambini.org/), ABCittà, che ha promosso il progetto “Andiamo a scuola senza macchina, per un management scolastico” (http://www.percorsicasascuola.it/), l’associazione Piedibus (http://www.piedibus.it/), il Progetto nazionale di promozione dell'attività motoria coordinato dall'ULSS 20 di Verona, "Ragazzi in gamba" (http://prevenzione.ulss20.verona.it/ragazzingamba). Ma esistono anche progetti europei come RoSaCe - Road Safety Cities in Europe (http://www.rosace-europe.net/), con diverse città europee che sperimentano azioni e metodi condivisi innovativi, e ancora le città che aderiscono all’International walk to school (http://www.iwalktoschool.org/).
I siti segnalati sono ricchi di materiali: è possibile trovare esperienze documentate, ma anche dossier e strumenti utili per conoscere le pratiche attivate, per avviare progetti, o per migliorare le iniziative intraprese finora. Crediamo in un modello adattabile, che possa essere applicato in relazione al contesto e agli attori che vi partecipano.
È da qui che siamo partiti per sperimentare percorsi casa scuola in “Moving School 21”. I bambini delle scuole che hanno partecipato ad un progetto europeo qualche anno fa li hanno voluti chiamare “Scarpe Blu”: ci è piaciuto, e ne abbiamo conservato il nome. Scarpe blu significa promuovere una mobilità sicura ma anche in autonomia.
È divertente, ed è bello, vedere i “bus a piedi”, ma lo è anche vedere bambini che sono in grado di camminare in compagnia senza la guida dell’adulto, la cui presenza diventa più “silenziosa” e lieve. E la strada diventa anche terreno di possibile gioco. E gli spazi del quartiere possono essere migliorati con l’aiuto dei bambini. Noi condividiamo l’idea di una scuola aperta alla città, dove, parafrasando una riflessione di Giancarlo Paba, il quartiere si può trasformare in aula, la città in una scuola all’aperto, l’ambiente in un laboratorio di conoscenza e progetto. I percorsi casa scuola (e viceversa), sono un’opportunità da non perdere: non solo per andare a piedi o in bici, ma anche per esplorare, imparare, sperimentare, progettare, insieme agli adulti.

mercoledì 22 dicembre 2010

Pubblicato il bando di concorso 2011 "La scuola va in città"




E' online il secondo bando "La scuola va in città", edizione 2010/2011, volto a ridurre l'utilizzo dell'automobile nel percorso casa scuola e di conseguenza a contribuire in modo sensibile al contenimento delle emissioni di CO2.


La Provincia di Treviso è partner del progetto europeo PIMMS Transfer, che interessa 15 Paesi dell’Unione Europea, e vuole incentivare forme di trasporto sostenibile. Nell’ambito di tale progetto, bandisce il secondo concorso pubblico a premi rivolto alle scuole primarie e secondarie di I grado per stimolare gli insegnanti, i ragazzi e le loro famiglie a realizzare e rendere pratica quotidiana i percorsi casa scuola sicuri a piedi o in bicicletta, sensibilizzando a ridurre l’uso dell’automobile per limitare il traffico e l’inquinamento che ne consegue. L’obiettivo, a lungo termine, è quello di incidere sul modello di vita dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie per ciò che concerne la mobilità, mettendo in evidenza come il problema degli spostamenti in città debba cercare e trovare soluzioni più compatibili con la sostenibilità urbana, con la salute e la qualità della vita. Costituisce inoltre uno stimolo per un approccio integrato ai problemi che riguardano gli spazi urbani, in particolare per quanto concerne le competenze urbanistiche, educative e della salute.

Il termine per l'invio della documentazione è il 6 maggio 2011.

Nei primi mesi del nuovo anno verranno programmati con la collaborazione dell'Associazione onlus Moving School 21 incontri illustrativi per le scuole interessate a partecipare.



venerdì 10 dicembre 2010

2000–2010: il processo partecipativo tra discorso, pratiche e apprendimento

Università iuav di Venezia, Facoltà di Pianificazione
in collaborazione con Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Pianificazione
con il patrocinio del Coordinamento Agende 21 locali italiane
17.12.2010
aula A Badoer, ore 10,00>18,30 seminario aperto al pubblico

Dieci anni di corso dieci anni di sperimentazione. Le evoluzioni o involuzioni dell’idea di partecipazione a partire da diversi punti di vista e da diverse pratiche sul campo. Cosa è stato acquisito in termini di: apprendimento, capacitazione degli attori, innovazione istituzionale e procedurale? Quali i punti problematici e quali le prospettive per il futuro?

Interverranno, in occasione del decennale del corso post lauream Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile: Giovanni Allegretti, Centro Studi sociali Università di Coimbra, Luigi Pellizzoni, Dipartimento Scienze politiche e sociali, Università di Trieste, Eriuccio Nora, Coordinamento Agende 21 italiane, Giovanni Laino, Università Federico II di Napoli.
Lo spazio per il dibattito con i relatori del pomeriggio verrà aperto da Liliana Padovani e Alessandro Caputo, Università iuav di Venezia, che illustreranno il caso caso del Comune di Camigliano (CE), tra partecipazione ‘locale’ e decisionismo ‘centrale’.

Informazioni: Area Servizi alla Didattica - Master e career service, Renata Stefanuto - Campo della Lana, Santa Croce 601, Venezia - tel. 0039.041/2572101 e-mail: master@iuav.it www.azionelocale.it/

responsabile del corso: Liliana Padovani
progettazione e tutoraggio: Liliana Padovani, Raffaela Mulato, Andrea Mariotto, Francesca Cognetti



martedì 7 dicembre 2010

Movimento & Sicurezza a scuola e negli spazi urbani


L'Associazione onlus Moving School 21 in questi giorni ha aderito alla Rete di Scuole per la Sicurezza della Provincia di Treviso, avviando le basi per una collaborazione nella quale si impegna a:
- fornire supporto tecnico-scientifico, in termini di personale, documentazione e conoscenze
professionali, in fase di progettazione e realizzazione di iniziative di assistenza, formazione e monitoraggio organizzate dalla Rete nei confronti degli istituti scolastici associati
- condividere con la Rete le proprie iniziative che rientrano nell’ambito d’azione della Rete stessa.
L'Associazione si occuperà in particolare di attivare percorsi formativi sui seguenti temi: promozione del movimento quotidiano a scuola (lezioni e pause in movimento); miglioramento nell'uso degli spazi scolastici anche attraverso la loro trasformazione (spazi interni, cortili, esterni alla scuola); movimento, sicurezza, salute e apprendimento.
Le proposte formative si integrano al modello Sicurezza in cattedra elaborato dalla rete e sono in linea con i Life Skill dell'OMS e il quadro delle competenze chiave dell'Unione Europea; sono a carattere intedisciplinare, strettamente legate al curricolo scolastico e prevedono, nell'applicazione, un coinvolgimento attivo degli studenti, chiamati a partecipare in vista di un risultato concreto.
A breve sarà disponibile il pacchetto formativo che verrà illustrato in un incontro pubblico all'inizio del prossimo anno.

lunedì 6 dicembre 2010

Sostenibilità ambientale, stili di vita, inquinamento e salute dei giovani

Il 1^ dicembre a Villa Correr Pisani a Biadene di Montebelluna si è tenuto un incontro promosso dalla Rete di scuole per gli Interventi di Promozione della Salute, al quale hanno partecipato Paola Gallina (Servizio Ecologia Provincia di Treviso), Raffaela Mulato (Associazione onlus Moving School 21), Giacomo Toffol (pediatra ULSS 8 e presidente ACP di Asolo), Giovanni Gasparetto (dirigente ARPA Veneto). Un'interessante occasione per portare il proprio contributo da punti di vista differenti (salute, ambiente, educazione, territorio), ma partendo da un assunto comune: la salute molto dipende dall'ambiente e dagli stili di vita; i bambini sono i più minacciati, coloro che risentono di più dei fattori ambientali, coloro ai quali, paradossalmente, per eccesso di protezione, viene impedito o rallentato il diritto di "crescere".
Interessante è stato il punto di vista del pediatra Giacomo Toffol, responsabile del settore "Ambiente" dell'Associazione Culturale Pediatri (http://www.acp.it/), curatore con Laura Todesco e Laura Reali del libro "Inquinamento e salute dei bambini" -Il pensiero scientifico editore- che segnaliamo per la chiarezza, integrando informazioni scientifiche e raccomandazioni pratiche per agire sui fattori ambientali modificabili, responsabili in Europa di più di un terzo delle patologie che colpiscono l'infanzia.
Attivare azioni comuni tra chi si occupa di salute, educazione, ambiente e territorio diviene dunque prioritario, a partire dal mondo della scuola, che si dimostra sensibile, come è emerso anche dalla partecipazione al bando provinciale "La scuola va in città" per promuovere la mobilità sostenibile nei percorsi casa scuola, che verrà riproposto nel 2011.