MiM - Mille in Movimento: progetto di trasformazione dei cortili scolastici

Martedì 3 maggio 2011 a Conegliano per l'intera giornata si sono alternati bambini della scuola infanzia, alunni della scuola primaria Mantovani, insegnanti delle tre scuole polo di Via dei Mille (nido, infanzia e primaria), genitori e nonni, il dirigente scolastico, rappresentanti dell'ente locale, per conoscere, commentare e condividere il progetto in corso di redazione, che raccoglie le indicazioni e le idee dei bambini dopo un intenso lavoro esplorativo, didattico, creativo, culminato con i laboratori di progettazione di febbraio 2011. Una mostra allestita presso la scuola media Brustolon ha permesso un'ampia diffusione del percorso, gli stessi bambini l'hanno visitata: un modo per ripercorrere la strada fatta e "ripartire" con la fase più concreta: quella del cambiamento. Le osservazioni e le riflessioni espresse dai bambini, la loro capacità di riconoscere i propri spazi (anche i più piccoli) in una mappa, sono stati una conferma di come la pratica dell'imparare facendo sia efficace per lo sviluppo di competenze, per l'acquisizione di una sensibilità nei confronti dell'ambiente e del contesto di vita, per la formazione di una "cittadinanza attiva".
La restituzione tecnica del progetto è curata dall'Associazione onlus Moving School 21 con gli architetti Paolo Giordano e Silvia Vedovelli e il coordinamento di Raffaela Mulato. Per facilitare la comprensione degli interventi di progetto la tavola è stata accompagnata da "suggestioni" visive, anche con esempi di trasformazione e di uso creativo di materiali "poveri".

Importante per gli sviluppi del progetto è stato l'incontro del tavolo di coordinamento con l'Assessore Claudio Toppan, Lorena Perissinotto, l'ing. Mario Bortolot (Comune di Conegliano), il dirigente scolastico Flavio Moro, le insegnanti Josette Tamponi (nido) e Emanuela Franzin (infanzia, referente del progetto), Raffaela Mulato, Paolo Giordano, Silvia Vedovelli (associazione Moving School 21): tutti d'accordo sul passaggio alla fase operativa; entro un mese il progetto verrà perfezionato, con il contributo di tutti gli attori partner, per avviare prima possibile la realizzazione, secondo fasi che tengano conto delle risorse disponibili, non solo economiche, ma anche strumentali e umane. Si prevede una realizzazione fortemente partecipata!