La nostra biblioteca si è arricchita di due nuovi libri che desideriamo segnalare. Conosciamo bene le autrici (o co-autrici), che qualche volta hanno incrociato le loro strade, e noi le loro: Ludovica Scarpa e Marianella Sclavi.
1. "Senza offesa, fai schifo. La critica che fa bene agli altri e fa star meglio anche te", Ludovica Scarpa, Ponte alle Grazie, Milano 2011. Il titolo spiazza il lettore, il sottotitolo lo orienta verso i contenuti. "Secondo Ludovica Scarpa la critica può diventare un regalo, all'insegna di un 'rinascimento comunicativo' che superi la cultura della paura e del controllo, il linguaggio del rifiuto: essere critici ed empatici, autentici e gentili, anche se il mondo intero sembra avercela con noi, spezzando il circolo vizioso del risentimento e lasciando emergere lo stupore e il sorriso." Un libro che aiuta a prendersi cura di se stessi e degli altri e a superare la paura della critica, che ci fa diventare 'piastre incandescenti'. La scrittura è chiara, mai retorica, efficace, con una serie di suggerimenti e consigli da tenere sopra la scrivania, o da portare appresso, in borsa o anche in tasca.
2. "Confronto creativo. Dal diritto di parola al diritto di essere ascoltati", Marianella Sclavi e Lawrence E. Susskind, et al Edizioni, 2011. La scienziata sociale creativa Sclavi scrive a quattro mani con il fondatore del Consensus Building Institute Susskind un manuale prezioso per chi si occupa di partecipazione. Il libro parte dalla constatazione che i rimedi cui ancora spesso si ricorre in risposta alla crisi di governabilità che colpisce le società occidentali dalla fine degli anni settanta sono risultati ben poco efficaci. Nè il decisionismo, nè la partecipazione ingenua fondata sulla buona volontà hanno sortito effetti significativi. Occorre percorrere nuove strade: la gestione creativa dei conflitti, pratica oramai consolidata oltreoceano, fa parte di un filone di ricerca e di pratiche che Sclavi ha sperimentato anche nel nostro Paese. Non è "un saggio teorico, ma un libro pieno di casi, di esempi e di soluzioni che sorprendono e fanno pensare".
lunedì 26 dicembre 2011
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