A Milano la Giunta Pisapia, su proposta dell'Assessora alla Qualità della Vita e Tempo libero Chiara Bisconti, ha deliberato una significativa integrazione al
Regolamento di Polizia urbana del Comune di Milano, prevedendo l'inserimento dell'art. 83 bis "Giochi dei bimbi nei
cortili", articolato in due commi: "Il Comune di Milano riconosce il
diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative proprie della
loro età. Nei cortili, nei giardini e nelle aree scoperte delle
abitazioni private deve essere favorito il gioco dei bambini, fatte
salve le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite dai
regolamenti condominiali". La Convenzione sui Diritti del Fanciullo del
20 novembre 1989 (ratificata dal Parlamento italiano con legge 27 maggio
1991 n. 176 e, dunque, vincolante per il nostro Paese), stabilisce
all'art. 31: "Gli Stati riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed
al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie
della sua età e di partecipare liberamente alla vita culturale ed
artistica".
Una piccola rivoluzione, in un mondo che continua a restringere, spesso con il pretesto della tutela e della sicurezza, i diritti dei bambini. Un passo in avanti, che ci auguriamo si possa estendere ad altri luoghi, inclusi i cortili scolastici, troppo spesso spogli, privi di stimoli, utilizzati in modo improprio come parcheggi, o interdetti perché ritenuti "pericolosi".
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